ESERCIZIO SPIRITUALE DI RICONNESSIONE CON LA NATURA
- Francesco Riggio
- 10 apr
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 19 apr
Breve estratto dal leggendario "Libro dei Libri" custodito dal Maestro Francesco Antonio Riggio Direttore dell'Accademia di Scienze Umane e Fondatore della Naturosophia®
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CONSIGLI DEL MAESTRO
Leggi a voce gli insegnamenti della Naturosophia® affinché restino impressi nella tua mente.
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Il Naturosopho non ha solo il compito di studiare la Saggezza universale, o di ricercare la conoscenza profonda della realtà attraverso lo studio del Libro dei Libri, egli, infatti, essendo un "realista spirituale", e cioè un amante della realtà, evita di dare credito all'immaginazione irrealistica della mente duale, e si allena a percepire le cose nella loro unita con in Tutto.
Grazie a questa pratica spirituale, il Naturosopho si riconnette interiormente con l'Essere Universale, ritornando a vivere nel mondo duale con una consapevolezza più elevata di quella delle masse, le quali credono di essere separate dal mondo che le circonda.
Di seguito, un esercizio spirituale pensato per aiutare il Naturosopho a dissolvere la percezione di separazione tra se stesso e la Natura, utile ad immergersi profondamente nel senso dell’unità con l’Esistenza.
ESERCIZIO SPIRITUALE: “RITORNO ALL'ESSERE”
Durata consigliata: 30-60 minuti.
Luogo: Un ambiente naturale (bosco, spiaggia, prato, montagna) lontano da distrazioni artificiali.
Occorrente: Abiti comodi, silenzio, disponibilità interiore.
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1. Preparazione (5-10 minuti).
Siediti o sdraiati a terra.
Lascia che il tuo corpo si adatti al suolo, sentilo sostenerti.
Respira profondamente e lentamente, senza forzare.
Chiudi gli occhi.
Ad ogni espirazione, immagina che la tua identità personale – il tuo nome, i tuoi ruoli, i tuoi pensieri – si dissolvano come nebbia al sole.
Ripeti mentalmente: “Io non sono un nome. Io non sono un corpo. Io sono parte del Tutto.”
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2. Radicamento (10 minuti).
Visualizza delle radici che scendono dai tuoi piedi o dal tuo corpo, penetrando nel terreno, connettendoti con la Terra.
Ogni radice è un filo d’essere che ti lega alla stessa vita che pulsa negli alberi, nei fiori, negli animali, nell'acqua, nelle rocce.
Senti che non esiste separazione: l’energia che muove te è la stessa che muove ogni altra forma vivente.
Respira con il mondo: inspira, senti la Terra che entra in te; Espira: dona te stesso alla Terra.
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3. Espansione (10-15 minuti).
Con gli occhi ancora chiusi, porta la tua attenzione all’esterno: i suoni, i profumi, il vento sulla pelle.
Non descrivere, non giudicare, solo senti.
Ora immagina che i confini del tuo corpo inizino a sfumare.
La tua pelle non è più un limite.
Il tuo respiro non è più tuo: è quello della foresta, del mare, del cielo.
Tu sei l’albero che respira accanto a te.
Sei la nuvola che passa.
Sei il suono dell’acqua e il fruscio delle foglie.
Ogni cosa è viva dentro di te, e tu vivi dentro ogni cosa.
Ripeti: “Non c’è un dentro o un fuori, c’è solo l'Essere, l'Io Sono.”
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4. Fusione (10-20 minuti).
Resta in silenzio.
Occhi aperti.
Nessun movimento, nessun obiettivo.
Lascia che l’esperienza si compia da sé.
Non cercare di “capire”, impegnati solo ad "essere".
Se sorgono pensieri, osservali come nuvole: passano, ma non ti toccano.
Torna al respiro del mondo, alla sensazione di essere parte della grande danza della Vita.
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5. Ritorno (5 minuti).
Quando senti che è il momento, lentamente riporta la tua attenzione al corpo.
Muovi le mani, apri gli occhi, ma porta con te la consapevolezza che non sei tornato: sei ancora parte del Tutto, anche se cammini tra le forme.
Cammina ora nel mondo come se ogni cosa fosse sacra, perché lo è, lo sei anche tu.
TESTO MEDITATIVO
“Io Sono Natura”
Respira.
Tu non sei solo un corpo.
Sei il respiro della foresta, il battito del mare, il silenzio della montagna.
Ogni foglia che si muove è una parte di te che danza.
Ogni raggio di sole è una carezza che ti attraversa.
Non c'è distanza tra te e ciò che vedi.
Tu non stai guardando la Natura.
Tu sei Natura che si guarda.
Il tuo cuore non è solo il tuo cuore.
È l'eco di un cuore più vasto, che pulsa in ogni pietra, ogni insetto, ogni nuvola che passa.
Rilassa i confini.
Sciogli le forme.
Non serve capire, solo sentire.
Tu non sei una goccia, sei l’oceano in forma di goccia.
E ora… lascia che tutto sia.
Respira con la Terra.
Tu sei Casa.
Tu sei Essere.
MUSICA CHE ISPIRA LA RICONNESSIONE CON IL TUTTO
Breve estratto dal leggendario "Libro dei Libri" custodito dal Maestro Francesco Antonio Riggio Direttore dell'Accademia di Scienze Umane e Fondatore della Naturosophia®
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